Superbonus e Sismabonus 110% – Decreti attuativi

Luglio 22, 2021
0 Comments

Abitazioni più efficienti e più sicure. Requisiti tecnici e moduli per le asseverazioni sugli interventi di efficientamento energetico

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale sono diventati pienamente operativi i decreti riguardanti il Superbonus e il Sismabonus al 110%, introdotti dal decreto Rilancio.

L’obiettivo è favorire gli interventi di efficientamento energetico e antisismici, nonché l’installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Come funziona

Il Superbonus è uno strumento attivato per rilanciare rapidamente il comparto dell’edilizia e rispondere alle importanti sfide climatiche ed ambientali previste per il settore civile dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.

Il Superbonus – che incentiva gli interventi di riqualificazione energetica e sismica di edifici residenziali – prevede un’aliquota di detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 (ovvero entro il 31 dicembre 2022 e 30 giugno 2023 per specifiche casistiche), da dividere in 5 anni, nel limite massimo di predefiniti valori di detrazione variabili in funzione della grandezza dell’edificio e della tipologia di intervento.

Ammissibilità

Sono ammessi alla misura:

  • gli edifici ad uso residenziale monofamiliari e condomini, nonché gli spogliatoi di società sportive
  • soggetti quali persone fisiche, condomini, istituti autonomi case popolari o enti similari, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni e società sportive dilettantistiche
  • gli interventi ritenuti prioritari (trainanti) e secondari (trainati), quest’ultimi solo se realizzati congiuntamente con i primi. Gli interventi energetici trainanti sono quelli di isolamento termico di superfici opache oltre il 25% della superficie disperdente, con materiali sostenibili, e di sostituzione degli impianti di climatizzazione; quelli trainati sono invece relativi all’installazione di sistemi building automation, infissi, schermature solari, scaldacqua a pompa di calore, eliminazione delle barriere architettoniche, impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

Sono, invece, esclusi dalla misura le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 non aperte al pubblico.

Asseverazione

Per tutti gli interventi, è necessario che il tecnico abilitato rilasci specifiche asseverazioni per il rispetto dei requisiti tecnici degli interventi e della riduzione del rischio sismico, nonché dei costi massimi specifici. Si rimanda ai Decreti del 6 agosto 2020 del Ministero dello sviluppo economico (DM Requisiti tecnici e DM Asseverazioni) per ulteriori approfondimenti. Inoltre, gli interventi di efficienza energetica devono garantire almeno la riduzione di due classi energetiche rispetto alla situazione ante intervento.

Modalità di fruizione

Il beneficiario della detrazione ha la possibilità di:

  • accedere direttamente alla detrazione, pagando quindi l’intero importo dei lavori e ricevendo il 110% degli importi ammessi dilazionato in 5 anni;
  • ricevere direttamente dal soggetto che realizza gli interventi uno sconto in fattura pari al 110% dell’importo dei lavori sostenuti. Sarà quest’ultimo a beneficiare in 5 anni della detrazione;
  • cedere il credito ad un soggetto terzo, compreso un istituto finanziario o assicurativo, pagando un importo ridotto dei lavori, di una quantità pari all’attualizzazione all’anno zero della quota ceduta. Sarà quest’ultimo a beneficiare in 5 anni della detrazione.

Sono ammesse alla cessione del credito o sconto in fattura non solo le spese oggetto del Superbonus, ma anche altre detrazioni fiscali spettanti (secondo altri meccanismi vigenti) su lavori realizzati sull’edificio.

Ruolo di Enea ed Agenzia delle Entrate

ENEA è responsabile dell’attività di gestione e valutazione delle istanze, nonché della rendicontazione dei risparmi di energia. Le attività di verifica e controllo di natura tecnica sono affidate ad ENEA, nel rispetto del DM Asseverazioni, mentre quelle di natura fiscale sono affidate dall’Agenzia delle Entrate, nel rispetto delle proprie circolari in materia di detrazioni.

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico