Ristrutturare gli edifici abbandonati nel 2021 vuol dire (anche) essere esenti da IMU e TARI

Giugno 24, 2021
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Esenzioni per coloro che ristrutturano immobili inutilizzati e in degrado. Maggiorazioni, al contrario, per coloro che li abbandonano.

Nella serie di benefici previsti per chi rimetterà a nuovo edifici vuoti e in rovina identificati dal Comune, sono incluse l’esenzione dal pagamento dell’Imu e anche della tassa rifiuti, la Tari. Questi i vantaggi di maggior risonanza per la popolazione, poiché tutti infatti conosciamo l’Imu e la Tari. Tuttavia il provvedimento prevede molto altro. Ad esempio che si potranno applicare le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 200 ai trasferimenti di immobili nei confronti dei soggetti che attuano interventi di rigenerazione urbana di iniziativa pubblica o privata. Cosa potrebbe succedere invece a coloro che abbandoneranno al loro destino gli immobili senza intervenire? Il Comune potrebbe aumentare le imposte da pagare e anche le Regioni potrebbero innalzare dello 0,2% la relativa aliquota dell’addizionale Irpef. “Promuovere il riutilizzo del patrimonio immobiliare esistente” è il fine ultimo di questo nuovo testo in fase di studio, assieme alla sua “maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità”. La rigenerazione urbana è al centro dell’attenzione del provvedimento che include anche un Fondo nazionale presso il Ministero per l’economia e le finanze, con risorse pari di 500 milioni di euro a partire dal 2021 e fino all’anno 2040.

Le dotazioni del Fondo servirebbero al finanziamento delle spese per la redazione di studi di fattibilità urbanistica ed economico-finanziaria di interventi di rigenerazione urbana, come pure al rimborso delle spese di progettazione degli interventi previsti nei Piani comunali di rigenerazione urbana selezionati; al finanziamento delle opere e dei servizi pubblici o di interesse pubblico e delle iniziative previste dai progetti e dai programmi di rigenerazione urbana selezionati. Si tratterebbe di un’operazione d’eccellenza per promuovere gli interventi di messa in sicurezza, recupero ed efficientamento degli edifici, con particolare attenzione a quelli abbandonati, riqualificando cosìle aree dismesse e riconnettendole con il territorio circostante.

Vedremo prossimamente come verrà sviluppato questo testo del ddl per la Rigenerazione urbana, all’esame della commissione Ambiente del Senato.

Fonte: Elle Decor